"You like snow but only if it’s warm
You like rain but only if it’s dry"

Ma mi spiegate un po’ chi siete voi, orda di bipedi di sesso maschile che in qualità di amici, parenti, amanti, fidanzati, exfidanzati mi venite a dire come comportarmi, cosa dire e cosa pensare?
Ancor di più vorrei sapere quale alta istituzione vi abbia dato l’incarico di venirmi a dare lezioni di portamento senza sapere voi stessi minimamente dove stia di casa il limite.
C’è chi talvolta decide per me, e Dio solo sa quanto mi faccia imbestialire. "Sei troppo impegnativa, Raffy" o "ti ho mai fatto credere che…?" sono frasi da manuale che potete dire a una delle qualsiasi ragazzine che frequentano il vostro circo, ma non a me.
Ma un albero che cresce storto, storto rimane, diceva mio zio parlando di mia zia, e non ci posso mica fare niente.
Ma che dire di voi, Amici?
Sia chiaro, se siete miei amici qualche merito lo avete o comunque qualche Santo vi ha raccomandati.
Ma a volte non vi capisco.
Cercate lo scambio. Cercato lo scontro. Ma che non vi faccia troppo male.
State crescendo, diversi da me.
Io cresco, di taglia soprattutto, ma non cambio.
Urlo sempre, non mi so comportare e faccio le briciole.
E non aspetto di farmi venire voglia di discutere prima di farlo.
Parlo troppo e a sproposito. Sono una donna sconveniente.
Ma ho un cuore grande così, ed è per questo che mi adorate.
Cercate di trattarmi bene, perchè sono una risorsa preziosa.
Cercate di trattarmi bene perchè da sola non so stare.
E quando capite di aver cagato fuori, scrivetelo a chiare lettere quel "scusa", non sia mai che si dica poi che me lo sia inventato io, in uno di quei tanti film che solo io sono tanto capace di girarmi in testa.